Il governo svedese intende inasprire le leggi sulle armi dopo la sparatoria mortale a Örebro, la peggiore nella storia del paese. Tra le vittime ci sono rifugiati siriani e bosniaci.
Il governo svedese ha annunciato piani per inasprire le leggi sulle armi in seguito alla peggiore sparatoria di massa nella storia del paese. Sette donne e quattro uomini tra i 28 e i 68 anni sono morti nell'attacco, incluso l'assalitore che si è suicidato, secondo la polizia. Il sospetto, identificato dai media svedesi come Rickard Andersson, 35 anni, possedeva legalmente quattro fucili, tre dei quali sono stati trovati nella scuola.
La coalizione di centrodestra svedese, che si affida al sostegno del partito di estrema destra degli Sverigedemokraterna, ha dichiarato venerdì che cercherà di aumentare i controlli sugli acquisti di armi e di vietare alcuni tipi di armi. "Ci sono alcuni tipi di armi così pericolosi che dovrebbero essere posseduti per scopi civili solo come eccezione", ha dichiarato il governo in una nota.
Il primo ministro Ulf Kristersson, in visita in Lettonia, ha dichiarato ai giornalisti: "Dobbiamo assicurarci che solo le persone giuste abbiano armi in Svezia". Gli Sverigedemokraterna hanno dichiarato di sostenere le proposte di modifica della legge, comprese maggiori restrizioni sull'accesso alle armi semiautomatiche. "L'atto di violenza orribile a Örebro solleva diverse questioni chiave sulla legislazione sulle armi", ha affermato il partito in una nota.
L'AR-15, un tipo specifico di fucile semiautomatico potente e in grado di caricare grandi caricatori, è stato indicato dal governo come un esempio di arma che potrebbe essere limitata. La polizia non ha confermato esattamente quali armi siano state utilizzate nell'attacco, ma l'AR-15 è stato utilizzato in molte sparatorie di massa negli Stati Uniti. Diversi fucili lunghi sono stati trovati sulla scena dell'attacco a Örebro, insieme a dieci caricatori vuoti.
Secondo le attuali leggi svedesi sulle armi, chiunque abbia più di 18 anni e non abbia precedenti penali può richiedere un permesso per un fucile a canna liscia, una pistola o un fucile semiautomatico. Devono giustificare alla polizia il motivo per cui hanno bisogno di un'arma. Le persone con più di 20 anni possono richiedere un'autorizzazione speciale per possedere armi completamente automatiche. Secondo i dati della televisione svedese SVT, circa 580.000 svedesi possiedono una licenza per armi su una popolazione di circa 10,5 milioni di persone. Uno studio svizzero del 2017 ha rilevato che in Svezia ci sono circa 2,3 milioni di armi in possesso di civili, il che equivale a circa 23 armi ogni 100 abitanti, rispetto a 29 in Norvegia e 120 ogni 100 negli Stati Uniti.
Per ottenere una licenza di caccia in Svezia, è necessario superare un esame teorico e pratico. Circa 280.000 svedesi ne possiedono una. La polizia non ha ancora identificato pubblicamente le vittime dell'attacco a Örebro né ha stabilito un movente per l'attacco. Tra i morti, secondo i familiari e i membri della comunità, c'erano siriani fuggiti dalla guerra come rifugiati e un bosniaco.
La polizia svedese è solitamente cauta nel rivelare i nomi dei sospetti durante un'indagine, ma la mancanza di informazioni ufficiali ha contribuito a un senso di paura e incertezza tra le comunità di immigrati di Örebro negli ultimi giorni. "Abbiamo bisogno di più informazioni", ha detto Nour Afram, 36 anni, che si trovava all'interno della scuola Risbergska quando è iniziato l'attacco. "Non sappiamo perché l'abbia fatto, perché ha preso di mira questa scuola? Era malato o c'era qualcos'altro?", ha detto.
Afram stava aspettando di entrare in classe quando ha sentito le persone urlare che c'era un tiratore. "Abbiamo iniziato a correre e poi ho sentito gli spari", ha detto. "Uno all'inizio, poi tak tak tak - forse dieci colpi. Ero così spaventata che mi sembrava che il cuore si fermasse nel petto".
La Svezia ha un livello relativamente alto di possesso di armi e di crimini legati alle armi secondo gli standard europei, anche se la maggior parte delle armi è posseduta legalmente e utilizzata per la caccia. I crimini legati alle armi sono per lo più associati alle gang, che hanno anche iniziato a utilizzare bombe per attaccarsi a vicenda. I crimini legati alle armi non associati alle gang sono meno comuni, e l'attacco di martedì è stata la prima sparatoria in una scuola del paese e la peggiore sparatoria di massa. In totale, quattro persone sono morte in due attacchi separati con coltelli nelle scuole nel 2015 e nel 2022.
